Descrizione
La Regione del Veneto ha dato avvio all’intervento in favore delle persone anziane non autosufficienti e le loro famiglie nella gestione dei carichi assistenziali attraverso un contributo economico, pari a euro 400,00 mensili, da erogare nell’arco temporale massimo di 12 mesi (il contributo non è compatibile con l'Impegnativa di Cura Domiciliare di cui alla dgr 1338/2013, pertanto un contributo esclude l'altro).
La domanda può essere presentata dal 10 GIUGNO 2025 al 10 AGOSTO 2025 attraverso la modalità telematica o mediante presentazione agli sportelli dedicati del distretto ULSS (vedi avviso pubblico per maggiori informazioni).
Destinatari: Possono fare richiesta di contributo le persone anziane di norma ultrasessantacinquenni che, alla data di presentazione della domanda abbiano le seguenti caratteristiche:
- Essere residenti in Veneto;
- Non avere, da Anagrafe Comunale, la residenza in RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale).
- Essere già stati sottoposti a “valutazione multidimensionale” utilizzando la Scheda di Valutazione Multidimensionale dell’Anziano (SVaMA di cui alle DGRV n. 1133/2008, n. 2961/2012 e n. 96/2025), in sede di Unità di Valutazione multidimensionale distrettuale, il cui punteggio non sia inferiore a 70 (non è previsto alcun vincolo temporale in merito alla data di rilascio della valutazione).
- Essere in possesso di un ISEE sociosanitario in corso di validità avente un valore non superiore a 40.000,00 euro. Per favorire la presa in carico della persona non autosufficiente nel contesto familiare è consentito indicare l’ISEE sociosanitario più favorevole previsto dalla normativa nazionale. Il valore dell’ISEE considerato sarà la cifra senza i decimali oltre la virgola (ad esempio, per un ISEE pari a €15.780,79 dovrà essere indicato, nella domanda, il valore €15.780).
- Non essere destinatario del contributo economico previsto dalla DGRV n. 752/2024.
- L’anziano non autosufficiente iscritto nel Registro Unico della Residenzialità (RUR) può presentare la domanda di contributo solo se la residenza dell’anziano, da Anagrafe Comunale, non è in RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale).
- L’anziano non autosufficiente inserito in struttura residenziale a regime totalmente privato o non titolare di impegnativa di residenzialità può presentare la domanda di contributo solo se, da Anagrafe Comunale, la residenza dell’anziano non è in RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale).
- L’anziano non autosufficiente inserito in progetti di sollievo o presente in RSA per accoglimenti temporanei può presentare la domanda di contributo data la natura temporanea di tali progetti.
MAGGIORI INFORMAZIONI SI TROVANO ALL'INTERNO DELL'AVVISO PUBBLICO ALLEGATO.